mercoledì 2 aprile 2014

Pulizie di primavera: un'idea su dove portare i giocattoli che non si usano più

Ci sono più giochi nella camera di vostro figlio che sugli scaffali di un negozio? Sì. Allora è giunto il momento di fare un po' di pulizie pasquali. Armatevi dunque di un sacchetto capiente, oltre che di tanta pazienza, e iniziate, ovviamente insieme al vostro bambino (guai a disfarsi del suo giocattolo preferito a sua insaputa), a fare la cernita su cosa tenere e cose invece regalare magari a qualche piccolo meno fortunato di lui. Meglio però non rimandare le pulizie primaverili. L’appuntamento per regalare un sorriso a un bambino è a Milano, sabato 5 aprile, in occasione di “Se me lo dicevi prima”, un pomeriggio di festa, aperto a tutti, all’interno della  Casa dell’Accoglienza di Viale Ortles 69, organizzato con la direzione artistica di Smemoranda dall’Assessorato alle Politiche sociali, in concomitanza con la cerimonia ufficiale di intitolazione dell’antico dormitorio milanese a Enzo Jannacci, a un anno dalla sua scomparsa.

Nel corso del pomeriggio, aperto anche ai più piccoli, si svolgerà infatti una raccolta benefica di giocattoli da regalare ai bimbi ospiti delle case famiglia e delle comunità per i minori. Per tutti i piccoli ospiti ci saranno animazione, gelati, pop corn e zucchero filato. Sarà in esposizione anche la mostra a fumetti "La mia gente" dedicata ai personaggi delle canzoni jannacciane interpretati dai più noti fumettisti italiani, nata in collaborazione con Scarp de’ tenis, il giornale di strada no profit che offre opportunità di lavoro e reinserimento ai senza dimora.

Il giardino della Casa dell'Accoglienza ospiterà un palco sul quale si alterneranno, tra le 14 e le 18, quaranta tra cantanti, attori, comici, disegnatori e registi per portare il proprio personale omaggio a Jannacci. Gli organizzatori invitano i partecipanti a venire con i scarp de' tenis. “Ciao Enzo” proseguirà con altri appuntamenti che coinvolgeranno diversi luoghi della città, dalle Colonne di San Lorenzo a zone e quartieri delle periferia di Milano, diventati noti anche attraverso le canzoni di Jannacci.

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