sabato 17 dicembre 2011

Da "L'Assassino" (versione toscana) ne uscirai vivo

Pur non avendone necessità, sarebbe stato un delitto non fare una scappata al bagno del ristorante L'Assassino alle porte del centro storico di Chianciano Terme (la versione "originale" si trova a Milano). Trattandosi di una cena di lavoro (al mio tavolo diverse autorità delle Terme di Chianciano Terme, di cui ero ospite in qualità di giornalista) e dell'assenza della mia piccola peste, per tutta la durata della cena ho resistito alla curiosità di verificare lo stato della toilette. Una volta però alzata, per far ritorno in albergo, mi sono detta che se ero sopravvissuta alla cena (il nome del locale non era sicuramente ben augurante) non mi avrebbe sicuramente ucciso un wc maleodorante. Tutto però a L'Assassino è fatto per stupire, bagno compreso.



Toilette a parte, qui si può gustare la buona cucina toscana quella dei sapori decisi e dei prodotti di prima qualità lavorati al minuto. Una cucina che non può fare a meno del pane "sciocco" che viene usato per accompagnare salumi saporiti e "robusti" o come base per la bruschetta e l'utilizzo a "crudo" dell'olio extravergine di oliva. Il pane toscano è infatti noto per essere senza sale e la sua origine sembra esser dovuta a un blocco del commercio del sale messo in atto dai pisani nel XII secolo, mentre erano in guerra con Firenze. I pisani, che avevano il controllo del commercio per mare di molti beni, ridussero così la disponibilità del sale in tutta la toscana, facendo salire a prezzi altissimi quel poco che arrivava. Visto che il sale era indispensabile per la conservazione delle carni e del pesce, si smise di usarlo per il pane.



Ecco allora che alla nostra tavola arrivano antipasti sfiziosi, i pici rigorosamente fatti a mano (da provare al ragù bianco) e la mitica fiorentina (la cucina a vista aiuta a carpire il segreto per farla cuocere al punto giusto). Il tutto innaffiato da dell'ottimo Chianti. E per finire cantucci fatti in casa e vin santo. Non onorare la tavola sarebbe stato come pugnalare alle spalle lo chef.




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