venerdì 19 ottobre 2012

Halloween: che la festa cominci

La società di trasporti dove lavora mio marito ha l'abitudine di mettere in vendita, a prezzi stracciati, i bancali di merce in giacenza da più di un anno per devolvere tutto il ricavato in beneficenza. Una bella abitudine che quest'anno ci permetterà di trascorrere un vero Halloween da brivido. Ai miei consueti addobbi si andranno, infatti, ad aggiungere nuovi festoni a forma di zucche, uno scheletro da appendere alla porta, una mano mozzata da nascondere sotto il cuscino, qualche ascia da abbandonare a terra. Maschere dalle fattezze mostruose ci faranno entrare perfettamente nel mood della festa. Il menu della serata, neanche a dirlo, sarà a tema: dita mozzate, occhi. E poi tutti sul divano a goderci un film in tema.

Ogni anno mi riprometto di festeggiare il 31 ottobre in modo diverso. Ma alla fine, un po' per pigrizia, mi limito sempre a mettere qua e là per la casa un po' di finte zucche intagliate. Quest'anno, ad esempio, mi sarebbe piaciuto volare in Svezia dove Halloween non è come lo intendiamo noi. Neppure il giorno corrisponde. Qui la notte dedicata al regno delle tenebre è il primo sabato di novembre, che quest'anno cade il 3 novembre. Giorno in cui il cimitero Skogkyrkogården di Stoccolma, si vestirà di migliaia di luci per la cerimonia delle candele.

Un evento che mi dicono sia da non perdere, ma che temo regali ai bambini emozioni troppo "forti". Sì che si tratta della festa più macabra dell'anno, ma meglio non esagerare! In questa data vengono ricordati i morti e la tradizione vuole che dopo il tramonto le persone vadano nei cimiteri a deporre ghirlande fatte di pino e candele creando un’atmosfera unica nel suo genere. Un viaggio singolare ma che permette di apprezzare e conoscere la Svezia e le sue usanze più autentiche. In particolare, il Skogskyrkogården (che significa "Cimitero nel Bosco"), un cimitero progettato dall'architetto Gunnar Asplund nel 1917 che dal 1994 è patrimonio mondiale dell'UNESCO per la sua particolarità ed unicità. Questo cimitero è in mezzo a un bosco di pini esteso per 100 ettari. Entrando si è avvolti da un'atmosfera suggestiva: conifere secolari, profumo di resina, silenzio profondo e lapidi disposte ai piedi degli alberi. E se poi si aggiunge il buio, il respiro si ferma per qualche secondo. Commozione e stupore si mescolano. La cerimonia è autentica e profondamente sentita.

A Skogkyrkogården si riuniscono migliaia di persone che lasciano le loro candele e le ghirlande di pino e si fermano in raccoglimento a ricordare i loro cari scomparsi. Il bosco si trasforma e come per incanto diventa illuminato come se centinaia di folletti del bosco avessero deciso di uscire dalle loro tane con le lanterne a dare il benvenuto a tutti i visitatori. Anche la tomba della Divina Greta Garbo, stoccolmese di nascita, giace in questo meraviglioso bosco incantato. Sulla sua lapide compare, con molta sobrietà, la sua firma, nessuna data, e nessun epitaffio. Il tour di Guidastoccolma.eu propone, oltre alla partecipazione alla cerimonia al cimitero Skogkyrkogården, anche una visita guidata alla città, con ingresso ai musei più significativi. Dettagli: www.guidastoccolma.eu

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