martedì 23 ottobre 2012

Torna l'ora solare: consigli su come affrontare il jet lag

Torna l'ora solare. Questo fine settimana si dormirà (si spera) un'ora in più. Lo spostamento delle lancette dell'orologio di sessanta minuti indietro potrebbe disturbare, secondo le stime degli esperti, il sonno di un bambino su due. Con conseguenze su tutta la famiglia. Ecco allora qualche consiglio per rendere il passaggi all'ora solare (che ricordiamo resterà in vigore fino al prossimo 30 marzo) e la risintonizzazione dell'organismo sui ritmi biologici giusti il più soft possibile.

 «Cenare almeno dieci minuti prima rispetto all'orario abituale, così da riuscire ad anticipare gli orari e anche la messa a letto - afferma Alberto Bergamin, AD di Tempur, leader mondiale del riposo- è un'eventualità da prendere in considerazione. Un aiuto importante viene anche dall'alimentazione: consumate pasta, riso e pane. Largo anche ai formaggi, alla lattuga e al latte caldo. Da evitare, invece, quei cibi eccitanti con condimenti come pepe e paprika, oppure salatini e alimenti in scatola. Bandite le sostanze eccitanti come tè e caffè, l'autunno è il momento giusto per scoprire i benefici di infusi e tisane».

Nel passaggio è utile la cura con cui si prepara l'ambiente in cui si dorme, eliminando le fonti di disturbo (computer, tablet e televisione in testa) ed evitando di riscaldare troppo la stanza. Fondamentale è anche il supporto su cui si dorme, un aspetto che troppo spesso viene trascurato. «Un buon materasso deve adattarsi al profilo naturale della colonna vertebrale e garantire una postura corretta, per prevenire fastidi al collo e alla schiena che ci costringono a rigirarci di continuo, impedendoci di avere un sonno profondo e riposante - ricorda Bergamin -. Solo così godremo di un sonno veramente ristoratore, che ci darà una marcia in più per passare indenni, due volte l'anno, anche il piccolo jet lag del cambio d'ora». E poi perché non cogliere l'occasione di darsi la buonanotte con l'ausilio di un tenero libro come Ninna Nanna dei sogni (Gallucci Editore). Nel cd allegato un’inedita ninna nanna cantata dalla calda voce di Gianmaria Testa da accompagnare alle bellissime immagini di Altan.

Più difficile, forse, sarà eliminare quella sensazione di malinconia e stanchezza dovuta all'arrivo dell'inverno e della brutta stagione: «Con l'ora solare si ha la sensazione che le giornate si accorcino: si esce dal lavoro ed è già buio, quindi ci sono meno occasioni per stare all'aria aperta e questo porta malumore e sonnolenza - conclude Bergamin -. Ma non dimentichiamo gli aspetti positivi: possiamo dormire un'ora in più e questo consente di sfruttare al meglio le ore luminose e meno fredde della giornata. L'importane è ascoltare il nostro corpo e assecondarne i bisogni: pian piano i nostri ritmi si adegueranno a quelli della natura».

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